M o n t e f a l c i o n e U n P a e s e c o l l i n a r e

territorio
6 E t t a r i d i s u p e r f i c i e
Tutti i vigneti dell’azienda hanno una esposizione a sud e sud-ovest
con una altitudine che varia tra i 499 e i 531 m sul livello del mare

La calda esposizione estiva è bilanciata da ventilazione costante e dalla fondamentale influenza del monte Tuoro, estremo settentrionale del massiccio montuoso del Terminio, che garantisce grosse escursioni termiche notturne.
Combinazione unica in questa area appenninica è il suolo argilloso misto a tratti lapideo, su cui poggiano depositi di cinerite. La copertura piroclastica del suolo, la media dotazione di sostanza organica e di sali minerali contribuiscono alla salute delle viti e alla particolare struttura dei vini specifico di questo areale irpino.
caratteristiche territorio
I V i g n e t i S c i l l i c a m p a n a
Tutti i Vigneti Scillicampana sono situati a San Marco, contrada rurale che sorge a sud del centro abitato di Montefalcione e costituisce uno dei tre rilievi collinari del paese. È una esclusiva area di sovrapposizione per la produzione di due vini Irpini di origine controllata e garantita, il Fiano di Avellino DOCG e il Taurasi DOCG.
I filari si estendono lungo il versante sudorientale della collina di San Marco in un contesto geografico ed un microclima particolarmente favorevoli ai vitigni allevati.




Caratteristiche specifiche
T u t e l a d e l T e r r i t o r i o e d e l l a B i o d i v e r s i t à
Vengono applicate strategie controllate di difesa integrata e garantito l’inerbimento spontaneo interfilare, periodicamente sfalciato con l’assoluta esclusione del diserbo chimico, preservando la flora naturale del territorio.
L’area collinare di San Marco offre una vegetazione spontanea lussureggiante ed una varietà di specie arborre e arbustive tipiche di questa zona dell’Irpinia, che costituiscono un habitat naturale per la fauna selvatica e per diversi insetti, come i coleotteri, le magiche lucciole che nelle notti d’estate invadono i filari e regalano il meraviglioso spettacolo delle Scillicampane.


"È per noi una cosa salutare e necessaria il volgerci di nuovo alla terra e nella contemplazione delle sue bellezze
conoscere le meraviglie e l’umiltà"
– Rachel L.Carson 1907- 1964

Le caratteristiche del territorio, il suolo e il particolare microclima consentono produzioni vinicole di grande pregio
UN PAESE COLLINARE
M o n t e f a l c i o n e

Montefalcione è un piccolo borgo della provincia di Avellino, collocato a circa 561 metri sul livello del mare. Territorio con antica e potente storia viticola e presenza di vitigni autoctoni, sorge nel cuore dell’Irpinia sul versante tirrenico della dorsale appenninica campana.

VARIETà E DENOMINAZIONE
Territorio Irpinia
Attraversando L’Irpinia
L’area ha un contesto geografico favorevole ai vitigni di Fiano e Aglianico, con una combinazione del suolo unica, che contribuisce alla salute delle viti e alla particolare struttura dei vini.
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Fiano di Avellino DOCG
La zona di produzione del Fiano di Avellino DOCG copre una superficie territoriale totale di 276 Kmq e
ricade in parte nell’ambito territoriale del parco regionale del Partenio con una estesa fascia collinare
interposta tra le pendici dei rilievi del Gruppo Monte Vergine – Monti di Avella a ovest, e quelle del Gruppo
Monte Terminio – Monte Tuoro ad est.
L’ampia zona si presenta notevolmente articolata dal punto di vista orografico e nella costituzione del
suolo. La fascia più ampia, quella centrale, che comprende i territori comunali di Grottolella, Montefredane,
Capriglia Irpina, Avellino, Forino, Contrada, Cesinali ed Aiello del Sabato, ha forme dolci e rilievi non elevati
con un suolo argilloso, marnoso e sabbioso con presenza di gessi, ricoperto da cineriti e pomici.
Nella fascia occidentale, i territori di Ospedaletto d’Alpinolo, Mercogliano e Monteforte Irpino a ridosso
delle pendici dei Monti del Partenio, sono caratterizzati dalle stesse cineriti della fascia centrale in appoggio
su strati calcarei, e quelli di S. Angelo a Scala e Summonte vedono la presenza di arenarie con intercalazioni
di marne.
Più articolata la fascia orientale con la presenza di cineriti che ricoprono un suolo argilloso marnoso nei
territori di Pratola Serra, Manocalzati e Candida, e le stesse cineriti e depositi vulcanici riposano invece su
argille varicolori con intercalazioni lapidee in quelli di Lapio ed Atripalda che rappresentano anche il solo
litotipo presente nelle aree di Montefalcione, Parolise e S. Potito Ultra. Nei territori di Salza Irpina, Sorbo
Serpico, S. Stefano del Sole, S. Lucia di Serino e S. Michele di Serino si alternano argille marnose e sabbiose
ed argille varicolori con tratti di depositi detritici e alluvionali.
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Greco di Tufo DOCG
Il vitigno si giova, in tutta questa zona, di terreni decisamente ricchi in argilla in grado di influenzare
positivamente la qualità delle produzioni soprattutto nei periodi di siccità estiva. Nella zona settentrionale
gli strati argillosi sono attenuati da livelli sabbiosi e a tratti limosi per l’azione erosiva delle acque
superficiali, e la presenza di rocce calcaree, persino dolomitiche. In questa fascia lungo il corso del fiume
Sabato, le rocce sedimentarie sono variamente cementate con strati gessosi e mineralizzazioni di zolfo.
La zona meridionale è invece maggiormente segnata dall’origine vulcanica con il suolo ricoperto di pomici e
cineriti e stratificato con Tufo Giallo Napoletano e Ignimbrite Campana.
Prerogativa dei terreni è la ricchezza in elementi come il magnesio e il potassio ma anche boro, rame,
manganese e zinco.
Il clima, mite d’estate e con una buona piovosità nei mesi autunnali e invernali, è tipico dell’entroterra
appenninico. Le escursioni termiche tra le ore diurne e notturne sono costanti e i picchi di temperatura
vengono attenuati dalla presenza di grandi zone boschive, garantendo salute al vitigno ed equilibrio della
maturazione delle uve.
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Taurasi DOCG
La Zona di Produzione del Taurasi DOCG è estesa complessivamente 245 km2 e comprende i territori dei
Comuni di Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella
Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San
Mango sul Calore, Torre le Nocelle e Venticano.
Il paesaggio è prevalentemente collinare esposto ad una ventilazione costante e poco sostenuta con tipiche
brezze notturne. La presenza imponente di elementi montuosi della dorsale appenninica contribuisce, con
ettari di bosco, alla costituzione di un microclima favorevole al vitigno di Aglianico.
Il clima, tipico delle zone dell’entroterra, è rigido d’inverno con precipitazioni anche nevose e caratterizzato
da forti escursioni termiche nei mesi estivi e bassa piovosità, ideali per un processo di maturazione delle
uve caratterizzato da gradualità ed equilibrio tra tenore zuccherino e acidità.
Le caratteristiche del suolo consentono la suddivisone in tre settori estesi. Quello occidentale è
caratterizzato dalla presenza di argille varicolori e calcareniti, con intercalazioni lapidee, molte di origine
piroclastica, più estese e potenti nei territori di Lapio e Montefalcione, in corrispondenza dei quali vi è
sovrapposizione con l’areale del Fiano di Avellino.
Il settore orientale presenta intercalazioni sabbiose e sabbioso-argillose con locali coperture detritiche,
mentre il suolo della zona nordorientale è prevalentemente argilloso con rocce sedimentarie e depositi di
cineriti e lapilli.
L’elevato contenuto di argilla dei terreni del Taurasi ha influenza positiva sulla qualità delle produzioni,
particolarmente durante i periodi di siccità estiva, consentendo una più regolare maturazione delle uve con
un buon mantenimento dei livelli di acidità.
Prerogativa dei terreni del Taurasi è la ricchezza in magnesio, con la sua azione fortemente positiva
sull’attività vegetativa della vite, favorisce sia i processi di lignificazione sia le caratteristiche organolettiche
del vino. Altrettanto buona la dotazione del terreno di boro, rame, manganese e zinco. Nell’areale di
Montefalcione e Lapio si riscontrano nel suolo le più alte concentrazioni di magnesio e di potassio, elementi
che conferiscono ai vini intensità di profumi, buona struttura ed equilibrio.
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Taurasi and Fiano di Avellino DOCG
Taurasi e Fiano di Avellino DOCG

selezioni esclusive
I Nostri Vini
Vendemmia 2018
TAURASI DOCG 2018
Uve 100% Aglianico scelte dal vigneto più antico della nostra azienda

Vendemmia 2018
Fiano di Avellino
DOCG
Vino bianco elegante e di grande struttura con una incredibile propensione all’invecchiamento

Vendemmia 2018
Irpinia Aglianico
DOC
Vino rosso rubino con caratteristiche organolettiche intense decisamente fruttate

Vendemmia 2017
Fiano di Avellino
DOCG
Strutturato e corposo. Un lungo affinamento in vetro gli ha donato armonia ed equilibrio

Vendemmia 2017
Irpinia Aglianico
DOC
Sentori di prugne e ciliegie mature si sprigionano dal bicchiere di questo Aglianico

Vendemmia 2016
Fiano di Avellino
DOCG
Vino Apprezzato e premiato, vi sono piccole riserve ancora in affinamento

Vendemmia 2016
Irpinia Aglianico
DOC
Ottenuto da uve selezionate di Aglianico 100% e da una annata eccezionale
